La terrazza a oriente è la Terrazza Scientifica, la cui tettoia mobile scorre su binari per permettere la visione del cielo. Vi si trova la schiera di cinque telescopi Ritchey-Chrétien da 400 mm di diametro f/8, ad alto livello di automazione, utilizzati per il progetto di ricerca sui pianeti extrasolari. Dal 2020 ospita anche un telescopio riflettore AG Optical Systems di 500 mm  di apertura f/6,7 in configurazione Dall-Kirkham, con camera CCDMoravian 16000, su montatura 10Micron GM3000 HPS, anch’esso robotizzato, per attività di ricerca, astrofotografia e didattica avanzata, come laboratori di spettroscopia stellare con uno spettrografo Shelyak eShel di tipologia “echelle”. Il telescopio da 500 mm ha preso il posto di un telescopio Ritchey-Chrétien da 400 mm di diametro f/8 dell’azienda DUB Optika, ormai obsoleto per meccanica e elettronica.

I telescopi della Terrazza Scientifica

Crediti: Luigi Cinalli-Monte Bianco Droni (www.montebiancodroni.it) per la Fondazione C. Fillietroz-ONLUS