TT sul territorio

Trasferimento Tecnologico sul territorio

 

La FCF ha offerto le proprie competenze nell’ambito del trasferimento tecnologico a diverse aziende per progetti di ricerca applicata legati al turismo, o per fornire strumenti e sistemi applicativi per migliorare l’esperienza del turista e/o del cittadino, con particolare attenzione alla mobilità verde .

 

Progetto PPI-EMB

La FCF ha offerto le proprie competenze per all’impresa Engineering Ingegneria Informatica S.p.a. nel quadro della Procedura aperta di Partenariato Per l’Innovazione (PPI) ai sensi dell’art. 65 del decreto legislativo 50/2016 finalizzato all’acquisizione di servizi, prodotti e/o strumenti di mobilità sostenibile nel territorio dell’”Espace Mont-Blanc”. Il responsabile di questa consulenza di ricerca tecnica è il dott. Jean Marc Christille, PhD, Direttore della Fondazione, affiancato dal ricercatore Matteo Calabrese e la ricercatrice Chiara Salvemini.

Il Progetto PPI Espace Mont-Blanc (EMB) si propone di fornire strumenti e sistemi applicativi per migliorare l’esperienza del turista e/o del cittadino, con particolare attenzione alla mobilità verde. Inoltre, l’analisi dei dati ottenuti tramite questi strumenti può fornire la base per la programmazione e la progettazione di specifiche scelte urbanistiche da parte degli amministratori locali e altri agenti sul territorio.

Il lavoro della FCF, avviato nel novembre 2021 e concluso nell’autunno 2022, riguarda lo sviluppo di un algoritmo di Machine Learning come un servizio nel quadro della soluzione proposta da Engineering Ingegneria Informatica S.p.a per la comunicazione e la fruizione dell’EMB. Per realizzare la consulenza, la FCF ha messo a sistema competenze di ricerca scientifica e trasferimento tecnologico con la propria capacità di lettura del territorio e interazione con il tessuto culturale, coadiuvando lo sviluppo di tool modellati sulle necessità della comunità locale e della società in generale.

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Formazione specializzata

La didattica offerta dalla FCF riguarda anche tematiche avanzate, e si rivolge direttamente ai professionisti del mondo del lavoro. La FCF è stata molto attiva nel seguire lo sviluppo e l’aggregazione di idee progettuali da parte delle aziende del territorio, mostrando la sua capacità di interazione con il tessuto produttivo regionale. Nel 2022 la FCF è divenuta consulente in tre progetti di coordinamento per progetti di R&S finanziati nell’ambito del bando regionale “Aggregazioni R&S”. Oltre al supporto nell’attività di gestione amministrativa dei progetti, sono previste attività trasversali di formazione su materie come ICT (Information and Communication Technologies), Intelligenza Artificiale e Internet-of-Things. La Fondazione si è occupata della stesura, definizione e implementazione di piani di formazione tecnica qualificata nei tre ambiti, definiti in accordo con i partner responsabili per ciascun progetto di coordinamento, valutati e approvati dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta. In particolare, i piani di formazione hanno previsto corsi tenuti dai ricercatori dello staff della FCF in qualità di docenti, con incontri in modalità mista, tramite lezioni frontali e esercitazioni hands-on per i discenti, provenienti da diverse aziende e realtà produttive afferenti al bando R&S.

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Collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta (UniVdA)

Negli anni recenti, la FCF, grazie al proprio expertise nel campo informatico e del trasferimento tecnologico, ha contribuito a studi dell’Università della Valle d’Aosta di economia di tipo quantitativo (statistica, econometria, ecc.). Il responsabile della collaborazione è il dott. Jean Marc Christille, PhD, Direttore della Fondazione, che è stato anche docente dell’ateneo valdostano. Un ambito in cui l’incontro tra le due realtà è stato particolarmente fruttuoso è quello di analisi legate al turismo. L’UniVdA ospita infatti il Centro transfrontaliero sul turismo e l’economia di montagna (CT-TEM), che ha come missione la formazione universitaria, la formazione continua e la ricerca accademica applicata. Il CT-TEM rivolge particolare attenzione da una parte al ruolo del territorio e delle sue istituzioni per la creazione e rafforzamento delle reti corte e lunghe, dall’altra alle competenze e ai fattori ambientali che consentono la nascita, la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese per raggiungere e mantenere il vantaggio competitivo.