
*Conferenza di stagione – Estate 2022*
POLVERE DI STELLE
I dischi di detriti attorno alle stelle osservati dal Gran Telescopio Milimétrico in Messico
Mercoledì 31 agosto 2022 – ore 21.0o
Diretta online sui canali Facebook e YouTube dell’Osservatorio Astronomico
Se per millenni l’umanità ha pensato che le stelle fossero eterne e immutabili, la moderna astrofisica ci ha rivelato che non esistono da sempre, ma nascono grazie a un complesso processo di formazione. Particelle microscopiche di gas e polveri, disperse in grandi nubi nello spazio, man mano si aggregano, dando origine a una condensazione dalla forma più o meno sferica al cui interno, in presenza delle condizioni fisiche adatte, si possono innescare reazioni nucleari che producono energia e fanno brillare l’astro di luce propria.
Non tutto ciò che era contenuto nella nube originaria, però, finisce nella stella. Una piccola parte di materiale rimane a orbitare attorno all’astro, in forma di pianeti, asteroidi o grani di polvere, cioè minuscole particelle solide. Queste ultime formano strutture chiamate “dischi di detriti”. Nel Sistema Solare è il caso della Fascia di Kuiper, che giace oltre l’orbita di Nettuno.
I grani di polvere sono molto freddi, con temperature attorno a -200 °C e oltre (poche decine di gradi sopra lo zero assoluto). Non emettendo luce, sono invisibili ai telescopi ottici, tuttavia possiamo scoprirne l’esistenza osservandoli in altre regioni dello spettro elettromagnetico, come nell’infrarosso o, meglio ancora, nelle onde millimetriche.
In Messico, è entrato in funzione, pochi anni fa, il Gran Telescopio Milimétrico (GTM). Con un’antenna di 50 metri di diametro è attualmente lo strumento più grande per lo studio del cielo nelle onde millimetriche. Perciò è ideale per osservare i tenui dischi di detriti attorno alle stelle.
Nella Conferenza di stagione-Estate 2022, proposta online, il ricercatore Emanuele Bertone, astrofisico italiano che da anni lavora nel prestigioso Instituto Nacional de Astrofísica, Óptica y Electrónica (INAOE) a Puebla, in Messico, illustrerà questo affascinante campo di studi e mostrerà anche le prime immagini ottenute con il GTM dei dischi di detriti delle stelle Epsilon Eridani e Vega. Oltre a studiare le caratteristiche di queste strutture, le osservazioni nelle onde millimetriche permettono di individuare la possibile presenza di pianeti, attraverso l’analisi delle perturbazioni presenti nei dischi stessi.
L’appuntamento, moderato dal ricercatore Andrea Bernagozzi, è trasmesso in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Osservatorio Astronomico, con accesso libero e gratuito. Chiunque potrà porre domande e partecipare alla discussione attraverso i commenti e la chat dal vivo.
Vi aspettiamo online per scoprire insieme i segreti della… polvere di stelle!
Clicca qui per scaricare il comunicato completo (pdf)
Nus, 19 agosto 2022 – articolo aggiornato al 28 agosto 2022
La Conferenza di stagione-Estate 2022 è proposta con la collaborazione per la comunicazione di Galactic Park, festival dedicato a tutti gli appassionati di astrofisica, cosmologia, astrobiologia ed esplorazione spaziale che si terrà sabato 24 settembre 2022 a Milano, anche con il patrocinio del nostro centro di ricerca e cultura scientifica. Durante l’iniziativa, il Civico Planetario “Ulrico Hoepli” e i Giardini pubblici di Porta Venezia che lo circondano accoglieranno molte delle realtà più interessanti del variegato mondo della divulgazione dell’astronomia e dell’astronautica in Italia, sui social e non solo: Link4Universe, Chi Ha Paura del Buio?, Astrospace.it, Cronache dal Silenzio, Astronuts, PhysicalPub, LaRete, The Critical Martian, Nane Brune, i divulgatori scientifici Adrian Fartade e Luca Perri. Info e contatti: www.galacticpark.it
Immagine: Il Gran Telescopio Milimétrico (GTM), situato sulla cima del vulcano estinto Tliltépetl (Volcán Sierra Negra), vicino a Puebla, in Messico.
Credit: José Luis Ruiz / Instagram
Fonte: https://www.eluniversalpuebla.com.mx/educacion/donde-esta-el-telescopio-poblano-que-capto-al-hoyo-negro-del-centro-de-la-lactea