GLARISK-CC

Il progetto Glarisk-CC, nasce dalla co-progettazione tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta (Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio) e i suoi enti strumentali (Fondazione Montagna Sicura, ARPA VdA, Fondazione Clément-Fillietroz OAVdA) ed Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) del CNR al fine di affrontare, alla luce degli ultimi eventi del 2024, i rischi glaciali e periglaciali in Valle d’Aosta, in aumento a causa del cambiamento climatico. Il progetto, iniziato a maggio 2025, prevede un periodo di attività di due anni.

L’obiettivo generale è sviluppare scenari di pericolo/rischio per supportare strategie e piani di gestione del territorio. Il progetto GLARISK-CC mira a migliorare la comprensione e la gestione dei rischi glaciali e periglaciali in Valle d’Aosta, attraverso un approccio integrato che combina ricerca, monitoraggio e innovazione tecnologica.

Il contributo dell’Osservatorio Astronomico si concretizza nello sviluppo di strumenti avanzati di Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Vision per analizzare dati da acquisizioni satellitari e identificare i laghi glaciali di superficie proglaciali, marginali e supraglaciali. Questi sistemi sono in grado di suddividere le immagini satellitari in diverse aree, identificando i laghi glaciali rispetto al ghiaccio, alla neve e ad altre caratteristiche naturali come rocce o vegetazione. L’obiettivo è rilevare eventuali variazioni nella formazione e nell’estensione dei laghi, fornendo dati aggiornati e continui nel tempo. In questo ambito, l’AI permette così l’ampliamento e l’aggiornamento delle conoscenze sui fenomeni e i loro impatti sul territorio, per lo sviluppo di strategie di gestione dei rischi da parte dei soggetti istituzionali competenti.

Esempio della mappa dei laghi prodotta in modo semi-automatico per la stagione estiva 2024. In rosso, i laghi mappati manualmente. Le aree gialle, invece, sono le zone d’acqua rilevate automaticamente. Credits: Fondazione Montagna Sicura.