Alcotra

Un’intensa settimana di lavoro congiunto

Da lunedì 21 a venerdì 25 ottobre 2019 si è svolto a Saint-Michel-l’Observatoire, in Francia, il secondo seminario interno di didattica e divulgazione dell’astronomia tra il Centre d’Astronomie (CASMO, www.centre-astro.fr) e l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA, www.oavda.it). Il seminario è parte integrante del Progetto n. 1720 “EXO/ECO – Esopianeti – Ecosostenibilità – Il cielo e le stelle delle Alpi, patrimonio immateriale dell’Europa”, finanziato a valere sui fondi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia/Francia Interreg ALCOTRA 2014/2020.

Al workshop hanno partecipato cinque ricercatori dell’OAVdA, cinque comunicatori del CASMO e quattro docenti di scuola superiore francese. Il principale obiettivo dell’incontro era condividere le esperienze fatte nei due istituti, da una parte e dall’altra del confine italo-francese, e progettare nuove attività che possono essere messe in pratica nei due centri, sia con le scuole, sia con il pubblico.

La settimana è stata aperta da una visita alla struttura del Centre d’Astronomie, dal Siderostato (dedicato alle osservazioni del Sole) al telescopio da 600 mm (completamente remotizzato), alle attrezzature per la didattica. Olivier Labrevoir (CASMO) ha poi illustrato le attività proposte alle scuole primarie e secondarie. Paolo Calcidese (OAVdA) ha presentato lo stato dei lavori in corso per il rinnovo della Sala conferenze, con un laboratorio annesso, e del Planetario. Lorenzo Pizzuti (OAVdA) ha spiegato alcuni attività didattiche che sarà possibile realizzare grazie alla nuova strumentazione acquisita con il progetto “EXO/ECO”, in particolare per l’analisi spettroscopica della curva di rotazione delle galassie, collegata al problema della materia oscura.

Tra le nuove attività che sarà possibile svolgere in comune, segnaliamo la progettazione di una mostra a pannelli dedicata alla ricerca sugli esopianeti, che sarà esposta in entrambe le sedi. Inoltre i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi, che hanno riflettuto per un paio di giorni su quattro argomenti: una proiezione per il planetario sul tema degli esopianeti; progetti di Citizen Science e altre iniziative che coinvolgano ricercatori e comunità locale; attività dedicate alla divulgazione su temi ecologici e di sostenibilità ambientale; laboratori di robotica educativa.

Karl Antier (CASMO) ha presentato il progetto di Citizen Science Vigie-Ciel, collegato alla rete FRIPON per l’osservazione delle meteore e il recupero di eventuali meteoriti al suolo. Romuald Coutenceau (CASMO e trainer ufficiale di Vigie-Ciel) ha guidato i partecipanti in una reale caccia al meteorite nei prati del Centre d’Astronomie.

Il seminario ha previsto anche la visita al vicino Observatoire de Haute-Provence (OHP). Calorosamente accolti dal direttore Auguste Le Van Suu, i partecipanti hanno ammirato in particolare il telescopio da 120 cm e soprattutto il mitico telescopio da 193 cm che, connesso allo spettrografo ELODIE, permise di individuare il primo pianeta extrasolare attorno a una stella di sequenza principale, un quarto di secolo fa. Gli autori di questo seminale studio, gli svizzeri Michel Mayor e Didier Queloz, lo scorso 8 ottobre hanno ricevuto il Premio Nobel per la fisica proprio per questa scoperta. Non c’è alcun dubbio, quindi, che l’highlight della visita è stato proprio l’incontro di persona con Michel Mayor, in visita all’OHP dal 22 al 24 ottobre! Mayor ha anche ricordato con i presenti quando visitò l’Osservatorio Astronomico a Nus nel 2010.

Dopo giorni molto densi, il seminario si è concluso con la restituzione del lavoro svolto da parte dei gruppi e la programmazione del lavoro in comune per i prossimi sei mesi, gli ultimi del progetto Interreg ALCOTRA “EXO/ECO”.

Una settimana davvero intensa e produttiva per entrambi gli staff!

Qui di seguito il link per scaricare il programma svolto: Programme_formation_octobre2019

Nella seguente gallery tutte le immagini relative all’incontro: https://photos.app.goo.gl/yrmVBbsqoRtYEiXe6

Qui di seguito qualche foto di anteprima: